Se c'è qualcuno che mi ha particolarmente colpito durante il mio percorso di volontariato in Esc, quelli sono certamente i turchi. Eh già. I turchi, a dispetto di quanto si pensi, sono molto simili a noi italiani: piace la buona cucina, sono calorosi, amano divertirsi. E proprio come noi, molti di loro scelgono di andare via dal proprio paese. «Anche tu non vorresti vivere in Turchia, se fossi al posto nostro» - mi ha detto un giorno uno dei volontari turchi conosciuti in Slovacchia, quando gli ho chiesto il perché tutti i turchi con cui avevo parlato durante l'Esc, sembrassero volessero scappare dalla propria patria. Il regime politico "dittatoriale" instaurato dal presidente Erdogan e la progressiva islamizzazione del paese, a quanto pare, non sembra essere andato giù a diversi turchi. Soprattutto a quelli di nuova generazione. La situazione della Turchia in generale, comunque, è alquanto complessa. Così complessa che, perfino un paese come la Slovacchia, che per noi italiani potrebbe sembrare pieno di contraddizioni e stranezze, dai turchi è visto come un vero e proprio paradiso.
La sua prossima tappa, in questo 2021, dopo la fine del volontariato in Slovacchia, sarà infatti, molto probabilmente Bologna o Milano dove si iscriverà all'università per studiare economia e business. Il suo sogno è la Bocconi, ma è ben consapevole che essere ammesso a quest' ultima è molto difficile, oltre che poco economico.
B. in Turchia, a quanto pare, studiava biologia molecolare. «Come mai hai scelto di cambiare completamente percorso di studi?»- gli ho chiesto, curiosa, un giorno. «Why not?» mi ha risposto lui in modo secco e sicuro, come se gli avessi posto una domanda superflua. Ed in effetti, a guardarlo ti viene davvero da chiederti e "perchè non dovrebbe?" B. ha il portamento di un futuro uomo d'affari, nonostante la giovane età e ha un tale modo di fare "elegante" che riuscirebbe a venderti merluzzi per sogliole senza che nemmeno tu te ne accorga. Parlare con lui mette, a volte, soggezione.
«Guarda che in Italia la situazione non è facile, soprattutto se vuoi anche lavorare » gli ho detto,poi, mettendolo in guardia sulle difficoltà che avrebbe
potuto incontrare una volta qui nel nostro paese. Di rimando, ha alzato semplicemente le spalle dicendo che non gli importa e che il suo sogno è quello di arricchirsi di una nuova cultura, e di imparare l'italiano. Dell'Italia, B è davvero innamorato.
Gli si illuminano gli occhi ogni volta che ne parla e non fa altro
che ripetermi parole random e frasi italiane unitamente a "Stay
strong Italy" a mo' di incoraggiamento alla nostra nazione. C'è qualcosa di esilarante comunque nel modo in cui si gasa quando parla dell'Italia. Come è esilarante anche il fatto che una delle poche frasi ddi senso compiuto che sa dire e che gli ho insegnato è "stai zitto, sei una pizza!"
E se
B. sogna l'Italia, c'è chi, invece, come H. sogna di andare via
dalla Turchia, in una altra parte qualsiasi d'Europa, lontano dalla sua famiglia che è un tantino
tradizionalista. Ma questa è un' altra storia.
"Questa è la storia di B, che viene dalla Turchia
Si diverte sempre a dire "Ohmammamia!"
B a cui
piace anche spesso dire "Sei una pizza!"
non immagina, però, che in italiano non è il complimento che ipotizza!
B. che dice "Noi turchi e voi italiani in cucina formiamo un team grandioso!"
Per lui il cibo italiano è meraviglioso!
B.
a cui piace far festa,
ma ha le idee ben chiare in testa:
l'Italia è il suo sogno nel cassetto,
per questa desidera di sola andata un biglietto.
B., che a Milano o Bologna sogna di studiare
e non ascolta chi dice "lascia perdere, in cosa ti vuoi impelagare!"
B. cui non importa in fondo ricco diventare,
l'italiano e la sua cultura vuole solo imparare.
"Un giorno chiamerò i miei figli Matteo o Lorenzo"-
una sera B.
mi ha raccontato
"e se son donne, Gabbana o Milana" ha poi così scherzato.
B. che del Bel paese è davvero innamorato.
"Stai attento- gli dico - potresti rimanere con il cuore spezzato!"
B. che vede l'Italia come solo un poeta potrebbe fare,
e anche noi italiani della nostra stessa nazione farebbe re-innamorare!
B. che non smette di sognare
e che, come dice in turco, "Devam" va avanti,
non ha paura della difficoltà che si troverà davanti".
( Sono tornata dono tanti mesi a scrivere sul mio blog. Nonostante il mio servizio di volontariato sia * interrotto, in questi mesi ho comunque avuto modo di conoscere il mondo del corpo europeo della solidarietà e di fare comunque amicizia con alcuni volontari. CI sono inoltre alcune cose che ancora non ho raccontato in merito ai miei mesi passati in slovacchia. quindi...bhe, ho deciso di riprendere questo mio spazio peraonel e raccontare altre curiosità:)