La prima frase che insegnano qui in slovacchia ad uno straniero è: "Nech sa paci" che corrisponde in inglese a "here we go" e all'italiano " ecco qua o ecco a te/voi". "Strano"- ho pensato la prma volta che ho aperto il libro di slovacco e ho visto che era tra le prime frasi da imparare. Ho capitolo solo qualche settimana dopo il perchè: al supermercato, nei locali pubblici, sull'autobus quando il controllore di controlla il biglietto, quando ti lasciano il posto a sedere, gli slovacchi usano "Nach sa paci". Un espressione colloquiale che infilano quasi ovunque. Gli slovacchi dicono anche molto spesso supero, il corrispettivo italiano di "Ok, fantastico", o "it's great". in inglese. Qui si usa anche il "Ka" per dare un nomignolo alle persone che conoscit. Così Silvia può diventare Silvinka, Ida Idka e così via.
Non so perché, ma rimango sempre ancora stupita, quando al
supermercato, i cassieri, mentre porgo loro le cose da pagare, mi
dicono con cortesia buongiorno e buona sera, troppo abituata forse
alle faccia da funerale che hanno i cassieri in italia.
La situazione politica di questo paese è alquanto incasinata.
Il partito di estrema destra, quello neo-nazista, ha lo stesso colore di quello
della Lega Nord italiana ( Guarda un po' i casi della vita!).
Chissà perché questi movimenti politici di destra usino proprio il
verde speranza come colore per i simboli dei loro partiti! Il partito
social- democratico, il primo partito del paese, non pare essere,
comunque,migliore. Sembra che qualche esponente dello stesso, in un
recentissimo passato, abbia avuto contatti con la 'ndrangheta
italiana. (Eeh già noi italiani siamo sempre ovunque!). Due anni fa
un giornalista slovacco, Jan Kurakick, è stato assassinato proprio
per aver scoperto gli affari illegali tra il governo e la criminalità
organizzata. Anche qui comunque, sembra che non manchino esponenti
politici e ministri senza titoli accademici. Pare che uno di questi
abbia falsificato la propria laurea(sembra che non l’avesse
proprio!). Dopo lo “scandalo” è, però, allegramente ancora in
giro ad esercitare il proprio ruolo come se nulla fosse,
nonostante,da come mi hanno detto, sia stato richiesto anche
l’intervento della polizia.
In Slovacchia, i ragazzi sembra che abbiano, qualche volta, degli
hobbies decisamente particolari. Proprio come Haruj, un ragazzone di
venticinque anni grande e grosso,dall'aria un po' burbera,ma
che-difficile da credere solo a guardarlo- ha come hobby quello di
cucire e ricamare.
Dopo quattro settimane a Bb, mi sento a volte quasi impaziente di
tornare anche solo per un po' a casa. Essere
all’estero da soli ed in un posto in cui le persone non sembrano
essere esattamente molto socievoli o comunque un po' freddino, ha i
suoi contro.